Progetto Psicomotricità - 5 anni - Scuola Materna San Pietro all'Olmo - Cornaredo

Laboratorio Psicomotricità
5 anni

Il corpo nella sua vitalità è quindi strumento di espressione, comunicazione, esplorazione e conoscenza.

La psicomotricità può essere definita come la scienza dell’equilibrio perché guarda al corpo non solo come movimento, ma riconosce che dietro ogni competenza funzionale della motricità vi è l’intelligenza della persona e la componente affettivo-relazionale dell’azione.
Attraverso esperienze di gioco senso-motorie, simbolico-rappresentativo e costruttivo, il bambino viene aiutato ad usare il corpo in modo efficace favorendo lo sviluppo delle potenzialità espressive, creative, comunicative, riferite sia all’ambito motorio, sia a quello simbolico-cognitivo e affettivo-relazionale.

La psicomotricità promuove la salute e il benessere del bambino in quanto lo stimola ad attivare le sue risorse per superare le difficoltà.

CAMPI DI ESPERIENZA

• Il corpo e il movimento
  

• Il sé e l’altro
  

• La conoscenza del mondo
  

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

• Il bambino vive pienamente la propria corporeità, sperimenta schemi posturali e motori, li applica nei giochi individuali e di gruppo. Controlla l’esecuzione del gesto.
  

• Sviluppa il senso dell’identità personale, si orienta nelle prime generalizzazioni di passato, presente e futuro e si muove con crescente sicurezza ed autonomia negli spazi che gli sono familiari.
  

• Individua le posizioni di oggetti e persone nello spazio: segue correttamente un percorso.
  

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

• Usare la motricità in modo intenzionale, finalizzato e coordinato
  

• Acquisire la capacità di equilibrio nei vari passaggi posturali
  

• Perfezionale la coordinazione oculo-manuale
  

• Affinare la motricità fine
  

• Acquisire la consapevolezza della propria corporeità divisa in destra e sinistra
  

• Consolidare un’immagine positiva di sé
  

• Capacità di rappresentare sé stessi in modo chiaro
  

• Orientare il sé rispetto alle cose, persone ed ambienti
  

• Mettere in sequenza gli avvenimenti rispetto un prima e un dopo
  

• Saper raccontare in modo semplice l’esperienza vissuta
  

• Usare in modo appropriato termini come: avanti/dietro, dentro/fuori, sopra/sotto, destra/sinistra.
  

TEMPI

• Tutti i giovedì mattina da ottobre a maggio
  

SPAZI E MATERIALI

• Salone della scuola dell’infanzia
  

• Materassi, tappeti, palle. Cerchi, bastoni, coni, birilli, corde, foulard, fogli, pennarelli, materiali di recupero.
  

RUOLO DELL’INSEGNANTE

• Predisporre un ambiente sereno ed accogliente, mettendo a disposizione i vari materiali, per creare di volta in volta situazioni di gioco che rendano partecipi i bambini in modo attivo e creativo
  

• Stimolare la partecipazione ed il coinvolgimento di tutti i bambini sostenendo ed accompagnando soprattutto i bambini più insicuri
  

• Osservare i bambini nelle loro espressioni corporee, emotivo-relazionali, grafico-verbali.